«Facendo seguito all’accorato appello a continuare a pregare per la pace in Terra Santa», di domenica scorsa, papa Francesco «ha telefonato personalmente» all’ex presidente israeliano Shimon Peres e al leader palestinese Abu Mazen, «condividendo le sue gravissime preoccupazioni nell’attuale situazione di conflitto che coinvolge in modo particolare la Striscia di Gaza e che, in un clima di crescente ostilità, odio e sofferenza per i due popoli, sta seminando numerosissime vittime e dando luogo ad una situazione di grave emergenza umanitaria».
Uniamo anche la nostra preghiera in questa domenica nella quale il Vangelo ci ricorda come un nemico, “mentre tutti dormivano, “il Maligno” ha seminato la zizzania, il male.
Forse anche noi dormiamo, come annebbiati dal relativismo imperante, dimentichi del Signore e della necessità della preghiera, permettiamo in modo certamente indiretto il dilagare del male.
L’invito è ad unirci alla preghiera di Papa Francesco affinché tutto questo odio si fermi e rifiorisca la pace.