In rispetto ai suoi principi, ricordatelo con opere di bene…
Leggere questa frase sul manifesto che annuncia la morte di Luigino, mi ha di colpo ritagliato la sua persona, perché lui di principi ne aveva diversi, essenziali, fissi, cristiani e ai quali è rimasto convinto e sereno sempre fedele, per questo è stato, come scritto un grande marito, un padre amatissimo, un nonno virtuoso. Se ne è andato in silenzio come era nel suo stile, riservato, discreto, umile, se ne è andato… anche nel suo prezioso lavoro in curia, lo possono testimoniare tante persone qui presenti… ma lascia in tutti noi, specie nei suoi cari, alla moglie Fernanda per mezzo secolo ricco di umanità, di comprensione reciproca, di aiuto sponsale vissuto insieme, per i figli Paolo e Francesca che dal papà hanno assorbito la serietà della vita, la fede, i valori della famiglia, ma direi soprattutto nei suoi amati nipoti, specie Riccardo e Alessandro in qualche modo accompagnati fino alla maturità la testimonianza concreta di ciò che vale nella vita e di ciò che è la vita!
In una parola Luigino lascia a tutti noi una grande traccia… ci consola quel commento ad una preghiera di Sant’Agostino che così recita…
Se mi ami non piangere!
Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,
se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento
in questi orizzonti senza fine,
e in questa luce che tutto investe e penetra, tu non piangeresti se mi ami.
Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio, dalle sue espressioni di infinità bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza. Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli
al confronto. Mi è rimasto l’affetto per voi: una tenerezza che non ho mai conosciuto.
Sono felice di avervi incontrati nel tempo, anche se tutto era allora così fugace e limitato.
Ora l’amore che mi stringe profondamente a voi,
è gioia pura e senza tramonto.
Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del vostro arrivo tra noi, pensatemi così!
Nei momenti di sconforto e di solitudine, pensate a questa meravigliosa casa,
dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme, alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.
Non piangete più, se veramente mi amate!
Chiediamo al Signore che rafforzi la nostra fede della quale in Luigino abbiamo visto la trasparenza, a lui auguriamo la pace nel Signore, che vegli sui suoi cari, che si ricordi di tutti noi. Amen
don Maurizio Qualizza, parroco