Culmineranno giovedì 12 e venerdì 13 giugno a Gradisca d’Isonzo le celebrazioni in onore di Sant’Antonio di Padova, santo molto amato. I fedeli conoscono sant'Antonio per quanto egli fa per loro.
Anzitutto l’ascolto confidente, egli è l’interlocutore dei poveri, che dialoga con chiunque abbia da condividere qualche sofferenza nel corpo o nello spirito. Molti non conoscono bene la sua vita, la sua storia, la sua dottrina, ma lo esperimentano come protettore e benefattore della loro vita e questo è visibile a Gradisca ormai da tanti anni. Sant'Antonio si fa compagno di viaggio nella quotidianità della nostra vita, non come un distributore di grazie e di favori a cui ricorrere nel bisogno, bensì come fratello maggiore, l’amico confidente, sempre presente e disponibile per tutti. Molti chiedono luce per la propria esistenza, gli domandano di aiutare chi è smarrito, di consolare chi soffre, di soccorrere chi è povero o dimenticato.
Il programma predisposto dalla parrocchia prevede:
per giovedì 12 giugno ore 18.00 la S. Messa solenne e la Liturgia del Transito con riflessione vocazionale in preparazione alla Prima Messa a Gradisca di don Giulio. Nel corso della celebrazione, com’è tradizione, un rappresentante dell’Amministrazione comunale donerà l’olio e accenderà la lampada votiva che arde perennemente davanti al Reliquia del Santo. Alle ore 19.00 concerto di tutte le campane della città.
Venerdì 13 giugno solennità di Sant’ Antonio, alle ore 8.00 celebrazione della S. Messa solenne, distribuzione del “pane benedetto” e bacio della Reliquia.
Alle ore 11.00 una Delegazione della comunità parrocchiale con il parroco partecipa alla Messa pontificale nella Basilica del Santo a Padova, con la quale Gradisca è gemellata. Alle ore 18.30 in Duomo il canto della Tredicina in onore del Santo e alle ore 19.00 la S. Messa solenne presieduta dal novello sacerdote don Giulio Boldrin e la processione votiva che seguirà per le vie del Centro storico con la partecipazione dei bambini della Prima Comunione e delle Associazioni. A conclusione ci sarà la venerazione della Reliquia del Santo e distribuzione del “pane benedetto”. Terrà l’omelia don Lorenzo Magarelli, parroco di Santa Caterina, della Diocesi di Trieste. A conclusione avrà luogo un incontro conviviale per tutti nel cortile dell’Oratorio Coassini.