OMELIA
Buona pasqua a tutti,
ma cos'è la pasqua? Che cosa segna nella vita degli uomini? Certo il ritorno della primavera, da sempre legata alla lune di primavera, ma soprattutto la possibilità di una “primavera dei cuori” come è stato per Sara che questa notte santa riceverà il Battesimo e l’Eucaristia, per alcuni di noi, per chi l’ha accompagnata, è stata le i la predica, l’insegnamento, il segno di Dio di questo tempo di preparazione all’evento di grazia di questa notte che tra poco vivremo……
E allora non servono tante parole….se non ricordarci che davvero stasera abbiamo rivissuto nell’ascolto della Parola di Dio, non solo l’esperienza del popolo d’Israele, scelto da Dio per essere missionario di amore e di verità nel mondo, ma la nostra storia, fatta di una scelta, chiamati alla vita, fatta di tanti esodi e passaggi difficili attraverso le acque del Mar Rosso e i deserti dell’anima, fatta di combattimento, come ci hanno ricordato i profeti, contro i mille idoli che l’uomo si è costruito e che hanno ammaliato anche noi…..Primavera, segnale di risurrezione, la vita che prende il sopravvento sulla morte, certo, è tutto questo, ma soprattutto pasqua è ciò che succede quando Dio si arrabbia.
La Pasqua, la risurrezione ci ha detto il Vangelo appena ascoltato è preceduta da un terremoto, forse, anche se con la delicatezza che è propria del Signore l’hai sentito anche tu Sara nella tua vita, e il terremoto si sente specie quando è accompagnato dal dolore, quando ci chiede la condivisione di qualche dolore, ma poi viene un angelo del Signore, viene un annuncio di vittoria, di vita, di amore, stasera quell’annuncio diventa realtà nel tuo Battesimo, nel tuo incontro con il Signore nello Spirito Santo, nel suo Corpo e nel suo sangue che significano la sua persona viva. Risorta!
Noi ringraziamo il Signore stasera di questo dono, di questo segno prezioso che mette sul nostro cammino e nel cuore della comunità cristiana. Con il Signore io ringrazio coloro che ti hanno accompagnata con un crescendo d’amore, così l’ho sentito quando mi raccontavano delle tue/vostre telefonate…per la catechesi…ma non meno la tua mamma, la sua sofferenza non è vana ma si è rivelata sacramento…
Il ringraziamento diventa tra poco Eucaristia, Gesù viene in mezzo a noi per rimanere con noi, siamo chiamati come i due discepoli di Emmaus a riconoscerlo nello spezzare il pane che non significa però solo questo momento di fede, ma anche condividere il pane con chi non ne ha, con chi sta peggio di noi, con chi ha perso o cerca lavoro…..nel vivere cioè una vita solidale. Nel sentirci tutti sulla stessa barca e non privilegiati, sordi alle grida dei poveri….
Con questo spirito continuiamo l’Eucaristia e con occhi e cuore aperto viviamo i segni della grazia e dell’amore di Dio verso di te e verso tutti noi.
Ancjamò a duc vuatris, buna Pasca
Vesele veliko noc Kristus je vstal...Aleluja
Buona Pasqua a tutti, Amen