La 36ª Giornata per la vita «Generare futuro» – che verrà celebrata domenica 2 febbraio - sarà occasione per la comunità parrocchiale non solo per la preghiera e la benedizione dei bambini, ma per una riflessione rivolta particolarmente ai genitori che nell’anno appena trascorso hanno potuto accogliere con gioia la vita del loro figlio all’interno della famiglia.
La celebrazione di San Valeriano sarà caratterizzata infatti dalla presenza dei battezzati e dei loro genitori per una riflessione sul coraggio che nel nostro tempo bisogna avere nel generare ma anche nell’educare con amore e sapienza. La liturgia sarà caratterizzata anche dalla preghiera di intercessione per quegli sposi che attendono di poter generare dei figli e quei genitori che hanno un figlio in cielo. Non mancherà la preghiera anche per chi la vita non ha potuto gustarla perché è stata impedita dall’egoismo umano con il dramma dell’aborto.
Nel messaggio per la giornata si legge: “I figli sono la pupilla dei nostri occhi… Che ne sarà di noi se non ci prendiamo cura dei nostri occhi? Come potremo andare avanti?”. Così Papa Francesco all’apertura della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù ha illuminato ed esortato tutti alla custodia della vita, ricordando che generare ha in sé il germe del futuro ed è appello a quella “cultura dell’incontro” capace di superare e vincere la cultura dello scarto”.
In Duomo invece nella Messa parrocchiale sarà accolto un nuovo bambino con il sacramento del battesimo, evento che manifesterà in modo chiaro che ogni figlio è volto del “Signore amante della vita” (Sap 11,26), dono per la famiglia e per la società.