Con domenica prossima 1° settembre saremo chiamati a partecipare con un piccolo segno all’impegno della nostra Caritas parrocchiale e così ogni prima domenica del mese che chiameremo “Domenica della carità” . Per cogliere liturgicamente questo segno e impegno comunitario, faremo anche un piccolo “offertorio”.
Questi sono gli ultimi mesi infatti che il Banco Alimentare di Udine potrà dare il sostanzioso contributo mensile di alimenti che poi calerà del 50%. Da qui la necessaria corresponsabilità di tutti. Non vogliamo aspettare l’ultimo memento ma abituarci fin da questo momento a collaborare in maniera piccola ma continuata. Non si chiedono borse di spesa, ma solo 1 pezzo al mese (*), da portare nei cesti vicino agli altari di San Antonio. Se l’Eucaristia domenicale non rimarrà solo un rapporto con Dio, ma diventerà anche una nuova relazione solidale con i fratelli meno fortunati, memori delle parole di Gesù:
“Perché avevo fame e voi mi avete dato da mangiare, avevo sete e mi avete dato da bere….” (Mt 25,35), allora questo gesto ed impegno si arricchirà di un significato di fede, diventerà un concretizzare la Parola.
(*) olio, zucchero, riso, fagioli e piselli (scatolame), tonno, passata di pomodoro, pasta, caffé. Dentifricio, sapone, detersivo
Alleghiamo stralci della lettera che abbiamo ricevuto dal Banco alimentare di Udine.