Sabato 16 e domenica 17 marzo in comunità a tutte le Messe, preghiere di ringraziamento per il nuovo Papa Francesco e canto del TE DEUM.
Lo aveva annunciato ieri durante il suo primo saluto ai fedeli di tutto il mondo accorsi in San Pietro:
«Prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito, Benedetto XVI, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca. Cominciamo oggi un cammino di fratellanza e accoglienza, vescovo e popolo».
Papa Francesco ha lasciato da poco Santa Maria Maggiore, dove è rimasto per 30 minuti, dopo aver pregato nella Cappella Paolina della Basilica, dove c'è l'immagine della Madonna “Salus Populi Romani” che dà il nome alla chiesa più amata dai romani. Il Pontefice era accompagnato dal prefetto della Casa pontificia George Gaenswein e dal viceprefetto padre Leonardo Sapienza.
Quando la notizia della presenza di Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria maggiore si è diffusa nel quartiere romano, una piccola folla, circa 150 persone, si è radunata davanti all'entrata laterale. Fedeli e curiosi hanno atteso per oltre 30 minuti l'uscita di Papa Francesco, ma sono rimasti molto delusi perché il Pontefice si é allontanato da un ingresso diverso da quello da cui era entrato.
In tutto erano una cinquantina di persone quelle ammesse a questo evento, tra cui il cardinale Vallini, vicario per la diocesi di Roma, il cardinale Abril y Castello, arciprete della Basilica. Ad accompagnare il Papa c'era anche il portavoce della sala stampa della Santa Sede padre Federico Lombardi, e poi i penitenzieri domenicani della Basilica guidati da Elio Monteleone. Proprio lui racconta quei minuti trascorsi accanto al Pontefice. «È stato un momento di pace», ha detto Monteleone, aggiungendo che Papa Bergoglio ogni volta che dall'Argentina veniva a Roma aveva proprio la Basilica di Santa Maria Maggiore come una delle sue tappe fisse.
Al termine delle sue preghiere ha cantato il Salve Regina, quindi si è spostato nella Cappella Sistina della stessa Basilica ed ha nuovamente pregato. Infine ha fatto una breve sosta davanti alla tomba di San Pio V. A riferire come il papa ha trascorso i 30 minuti all'interno di S. Maria Maggiore è stato padre Ludovico Melo, confessore della Basilica.
All'uscita Papa Francesco ha salutato con la mano alcuni studenti della scuola Albertelli, che si trova di fronte alla Basilica, affacciati alle finestre. I giovani lo chiamavano e agitavano le mani per attirare la sua attenzione, a quel punto il Pontefice ha risposto al saluto prima di infilarsi nell'auto e lasciare la basilica.