L'Arcivescovo di Gorizia mons. Carlo Redaelli è sembrato, ai tanti che sono accorsi sabato pomeriggio nella grande palestra parrocchiale di Largo Isonzo, particolarmente felice.
Circa 500 bambini e ragazzi si sono dati appuntamento da molte parrocchie della diocesi e anche da Gradisca, alla conclusione del cammino di Avvento-Natale, il Convegno Ragazzi Caritas.
E hanno espresso tutta la loro forza di gioia e speranza in un oggi che noi adulti vediamo grigio, ma che essi sanno vedere con l’ottimismo della loro età.
Sempre vivace l’accoglienza musicale ed espressiva che hanno offerto don dompi e i suoi giovani della parrocchia di Sant’Adalberto di Cormòns, ormai navigati nei Grest, un po’ meno entusiasmante e compreso il racconto del 4° Re Magio. Un incontro comunque importante e prezioso, che richiederà in futuro alcune attenzioni in più e forse alcune limature e cambiamenti, perché è l’unica occasione che la diocesi vede tanti bambini assieme. Forse è mancato, a adetta di qualcuno dei presenti, il “clima natalizio”, quello vero però, non certamente folcloristico, ma anticipando il raduno a prima di Natale, questo potrà giovare non poco.
Al termine dell’incontro il parroco di Gradisca ha presentato brevemente ai tanti catechisti, educatori e genitori presenti un sussidio preparato sulla figura di Maria, sul genere di quello che i bambini hanno usato per l’Avvento, questo come strumento di catechesi valido per sé stesso, ma anche in vista del pellegrinaggio della Madonna del Lussari nel Duomo di Gradisca nei giorni 1,2 e 3 marzo prossimi. I libretti sono andati letteralmente a ruba, ma si provvederà a farli arrivare anche alle parrocchie che non erano presenti all’incontro monfalconese.
Alla fine un grande grazie alla Caritas Diocesana, in particolare all’infaticabile don Paolo Zuttion, ai catechisti e genitori che hanno seguito i bambini, e non ultimo al nostro Arcivescovo Carlo che si è fatto uno di loro non curandosi di sedersi per terra pur con la sua veste filettata, molti lo hanno notato, sono piccoli segni capaci di veicolare messaggi preziosi.