Tutto è pronto a Gradisca per il concerto che don Giosy Cento terrà domenica prossima , 20 giugno, alle ore 21.00 in via Ciotti a Gradisca d’Isonzo. Per il sacerdote cantautore sarà un ritorno in terra goriziana, dove e precisamente a S.Canzian d’Isonzo, ha tenuto un concerto solo setti mesi fa. Un ritorno che ha trovato attenzione e impegno su molti fronti ed in particolare da parte della parrocchia di Gradisca.
Prete cantautore, don Cento raccoglie attorno a sé un autentico gruppo che oggi raggiunge le diciotto unità, tra musicisti, coristi e tecnici; una carriera ultratrentennale con oltre tremilacinquecento concerti ed un bagaglio sostanziale di produzioni che raggiunge ormai quasi un migliaio di canzoni.
La spinta che sta alla base di una impegnativa scelta artistica è morale prima di tutto, anzi "un vero e proprio, anche se speciale, ministero sacerdotale": in una parola la musica ed il canto a servizio del vangelo. Un servizio diretto come si arguisce dal contenuto della sua produzione, ma anche un servizio che attraverso la musica (e non nonostante la musica!) propone un messaggio, il vangelo della vita.
Dentro a questa scelta che appartiene ad un passato lontano ma che resta fresco nelle motivazioni e soprattutto nello spirito e nella capacità di proporsi, è riconoscibile proprio lo specifico di una produzione musicale e di un incontro. La musica -come del resto l’annuncio del vangelo- ha in sé un messaggio che è anche uno strumento: quello di comunicare con tutte le corde della vita, sentimenti ma anche ragionamenti, cuore e intelligenza, sensi e sensibilità.
L’utilizzo della musica di Giosy Cento è diversificato ed è noto tra i gruppi, nella catechesi e nella liturgia: in questo varietà di generi, mai facile, si codifica anche la dimensione artistica e tecnica della produzione musicale. Una specializzazione che risponde non solo alle urgenze, ma anche incanala un tentativo e lascia intravedere un progetto.
Dentro alla vicenda personale del sacerdote compositore e cantante, resta primaria la ricerca dell’incontro con i giovani (e non solo per la verità!): un incontro che si svolge sulla colonna musicale della sua produzione e soprattutto sulla scala dei suoni e dei canti: l’amore della musica si interseca e si accompagna con l’amore per chi vive di musica o con la musica ha un rapporto intenso. Che non risparmia la chiarezza dlle posizioni, senza intransigenze che non sia proprio la ricerca di autenticità.
Buon lavoro, anzi buona musica!
R.B.
In caso di maltempo il concerto si terrà in sala Bergamas.
Per ulteriori informazioni: www.giosycento.it e YouTube